Tempo di lettura stimato:
15h 36m

Nessun utente scambia o vende questo libro

I nostri corpi come campi di battaglia. Storie di donne, guerra e violenza (0)

Christina Lamb

Vota

Violenza e abusi nella società Studi di genere: donne e ragazze Altri argomenti riguardanti guerra e difesa

Editore: Mondadori

Anno: 2021

Lingua: Italiano

Rilegatura: Brossura

Pagine: 468 Pagine

Isbn 13: 9788804737926

Sono stati compiuti significativi progressi in materia di diritti delle donne a livello internazionale, eppure ogni giorno le donne sono vittime di atrocità di guerra che raramente vengono registrate, tanto meno punite. Per Christina Lamb, giornalista impegnata da oltre trent'anni in zone di conflitto, le voci femminili sono troppo spesso dimenticate, e quando vengono ascoltate accade sempre in qualità di vedove e madri in lutto. «Sentiamo solo metà della storia». Sin dall'antichità, invece, le donne hanno pagato un prezzo altissimo e i loro corpi sono stati trattati come bottino di guerra. Da tempo immemore, infatti, gli stupri in zone di guerra sono commessi in piena impunità, soprattutto là dove le rappresaglie sono all'ordine del giorno e la stigmatizzazione sociale delle vittime è molto forte. Basti pensare che il primo processo in assoluto per stupro di guerra risale soltanto al 1997 e tuttavia da allora poche sono state le condanne. In questo libro, Lamb dà voce a quelle donne dimenticate, raccogliendo testimonianze intime e private, incredibili storie di eroismo e resistenza: dalle rifugiate yazide sfuggite all'ISIS alle profughe rohingya dello Stato di Rakhine, dalle tutsi violentate durante il genocidio ruandese alle attiviste argentine alla ricerca dei "desaparecidos" e dei loro «bambini rubati». Un'indagine schietta e cruda che si addentra sino nelle aule di tribunale, per dimostrare il reiterato fallimento della comunità internazionale e delle corti locali nell'assicurare i colpevoli alla giustizia. In questo scenario, però, sembrano affiorare i primi spiragli di luce: nel 2017 il #MeToo e l'anno successivo l'assegnazione del Nobel per la pace all'attivista yazida Nadia Murad e al medico congolese Denis Mukwege per il loro impegno contro la violenza sessuale nei conflitti. È l'inizio di un percorso complesso, che attraversa ambiti culturali e sociali diversi. "I nostri corpi come campi di battaglia" è un libro potente quanto urgente, un chiaro appello al cambiamento necessario, perché il mondo non possa più dire che non sapeva.

Altri libri dello stesso autore

Potrebbe piacerti anche

Other Violenza e abusi nella società

Other Studi di genere: donne e ragazze

Other Altri argomenti riguardanti guerra e difesa

Other Storia generale e mondiale

Autori che ti potrebbero interessare

image